Nell'età dell'umanesimo la vista di Sant'Agostino cambiò. Agostino ha combinato la borsa di studio classica e un'ammirazione per Platone e l'arte della retorica con la fede ansiosa del cristianesimo precoce. Questa nuova immagine umanista di Sant'Agostino inizia ad essere evidente sia nella pittura in miniatura che nei cicli a parete alla fine del XIV secolo. Uno dei cicli che documenta chiaramente questa visione mutevole del santo è quello di Ottaviano Nelli nell'abside corale di Sant'Agostino a Gubbio. Questo ciclo della storia della vita di Agostino è ampio e dettagliato con venticinque scene. L'immagine mostra una delle scene raffiguranti Sant'Agostino che arriva in Cartagine.