Nato a Roma, figlio di un Pietro Pippi, e in seguito chiamato per il suo luogo di nascita, l'allievo di Raffaello Giulio Romano si stabilì a Mantova nel 1524, assumendo un ruolo importante e versatile. Oltre a costruire e decorare il Palazzo del Tè, costruì strade e fortezze, creò scenografie teatrali e decorazioni per le feste, e progettò costumi di carnevale e argento tavolo. Nel ritratto di Tiziano si presenta come architetto, tenendo il piano terra molto innovativo per una chiesa centrale, a seguito di esempi di Brunelleschi e Bramante.