Jan Steen nacque a Leiden ma si dice che abbia studiato con Nicolas Knüpfer a Utrecht, Adrian van Ostade a Haarlem e Jan van Goyen, la cui figlia si sposò nel 1649 a L'Aia. Ha continuato a muoversi da città a città, essendo stato registrato in L'Aia, Leiden e Delft durante il corso della sua carriera. Era un pittore enormemente prolifico che si concentrava su scene di genere vivaci, anche se dipinse ritratti e soggetti religiosi e mitologici. Il suo lavoro, marcatamente irregolare in qualità, è caratterizzato da un umorismo robusto, un senso del teatro e, spesso, un'intenzione moralizzante. Steen's The Village School è nella tradizione satirica di Pieter Bruegel la stampa del Vecchio Il culo a scuola che illustra un detto popolare: Se un culo va a scuola per imparare, sarà comunque un culo, non un cavallo, quando tornerà. Nella scuola di Steen c'è poco da imparare dall'insegnante di breve durata che è così intento ad affilare il suo quill che non riesce a notare il caos che lo circonda. Alcuni bambini che sono desiderosi di imparare si sono riuniti intorno alla scolaretta che corregge la loro ortografia, ma altri combattono, cantano, prendono in giro gli insegnanti e anche dormono. Sulla destra un bambino porta un paio di occhiali a un gufo, un simbolo familiare di stoltezza nel lavoro di Steen.