"Il dipinto è stato eseguito su commissione di Carlo Ginori per la cappella dedicata a Maria e Giuseppe nella chiesa di San Lorenzo a Firenze. Il nome dell'artista, ""Rubeus Florentino"", è incluso tra le lettere della prima riga del secondo comma del testo che il santo segna con il dito, e anche chiaramente scritto, insieme alla data di esecuzione, sul gradino sotto la figura del sacerdote. Come l'Altare Dei, questo dipinto è un altro esempio di moderazione rispetto all'audacia formale delle opere appartenute al primo periodo fiorentino e al soggiorno a Volterra. La composizione riprende alcune idee figurative degli affreschi di Pontormo e Franciabigio nel Chiostrino dei Voti nella Santissima Annunziata".