Si tratta di una parte del ciclo di affreschi della Cappella Arena, che è una delle opere più rinomate di Giotto. La scena raffigura adoratori che salutano il bambino Gesù, impiegando tecniche di Giotto come il drappeggio di stoffa e l’emozione sui volti delle figure nella scena, così come l’uso di tecniche tridimensionali, aiutando gli spettatori a posizionarsi nella scena. Uno dei componenti più interessanti di questo affresco è la Stella di Bethelehem sotto forma di una cometa che spara attraverso il cielo. Si pensa che Giotto sia stato ispirato a dipingere questa stella in questa forma a causa di una visione del 1301 della Cometa di Halley.